
Duomo di Cremona
Cremona È la seconda città più popolosa della
Bassa lombarda, superata solo da Pavia, nella sua storia abbiamo i
romani che la usarono come fortezza quando vennero a sapere
dell’avanzamento di Annibale dalla spagna verso l’Italia, poi fu
conquistata dai longobardi che ne smembrarono il territorio. In
quest’epoca a Cremona governavano alcune famiglie longobarde fra cui i
Colleoni, i Crotti, i Suardi. La città retta dal vescovo anche dopo la
conquista carolingia mantiene ed amplia il suo controllo sulla città.

Palazzo de comune
Tra il novecento e il mille la città accresce il suo potere,
grazie ad importanti concessioni ai vescovi che governano la città. Con
la guerra tra Ludovico il Moro e la Francia di Luigi XII Cremona passò
infatti per un breve periodo sotto la Repubblica di Venezia, dal 1499 al
1509. Il via vai di nuovi vincitori che assediano la città non fa
comunque smettere la costruzione di nuove bellezze artistiche nella
città, come la costruzione della loggia realizzata, in stile
bramantesco, sul porticato posto in facciata al Duomo ad opera di
Lorenzo Trotti.

Palazzo Cittanova.
Nel 1546 il ducato passa a Filippo II, re di Spagna. . Le opere
artistiche continueranno ad essere commissionate per gli edifici
religiosi e per i palazzi della nuova aristocrazia spagnola e della
vecchia aristocrazia cremonese. A fine del seicento Cremona passa prima
sotto la Francia e infine sotto l’Austria.
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