
La “Zingara” è un dipinto di Frans Hals, realizzato tra il 1628-30, ed è custodito nel Museo del Louvre a Parigi. Questo dipinto è
stato a Parigi fino al 1782 per poi passare tra le mani di diversi
collezionisti. Frans Hans sapeva che il suo lavoro avrebbe fatto
discutere per molti e molti anni, ma di certo non si sarebbe mai
aspettato che diventasse così popolare. In origine nessuno sapeva che la
protagonista fosse una zingara, pensavano che si trattasse di una
prostituta per via di quell’ampia scollatura che salta subito all’occhio
guardando la tela per la prima volta. È un lavoro dannatamente
provocatorio da parte dell’autore Frans Hals, nessuno avrebbe mai
pensato di realizzare un ritratto di una donna con un dettaglio sensuale
così in evidenza. La luce che proviene dall’esterno, mette in risalto
il volto della protagonista e soprattutto la sua scollatura e i seni. Se
guardiamo un qualsiasi dipinto dell’epoca i protagonisti dei ritratti
di solito hanno sempre una faccia seria, nobile e decisa. Ma non in
questo caso. La donna sta guardando verso destra e sta sorridendo,
mostrando i denti. A quei tempi fare una cosa del genere era considerata
indecente, oltre che fuori luogo.Il pittore si serve di una penellata
veloce e sciola, inconsapevole, Hans ha anticipato la tecnica alla base
dell’impressionismo che nascerà 200 anni dopo. Dove tanti pittori tra
cui Manet “distruggeranno” questo tabù proponendo ” donna nuda Olympia” sdraiata sul letto, pronto ad affrontare le critiche più aspre da parte di tutti gli esperti.
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