La zattera della Medusa è un dipinto di Théodore Géricault, si trova al Museo del Louvre di Parigi. Come suo suo primo grande lavoro, l'artista scelse una tragedia, il dipinto rappresenta il momento successivo agli avvenimenti del naufragio della fregata francese Méduse.Per arrivare a quello che è oggi questo capolavoro il pittore si assoggetto ad un intenso periodo di studio sul corpo umano e sulla luce, creando molti disegni preparatori, ed intervistando anche qualche superstite, fa costruire un modellino della nave e lui stesso si imbarca e parte per il Senegal. Durante il viaggio può vedere da vicino la forza
delle onde che hanno circondato il naufragio ed il luogo dell’incidente. Per dipingere alla perfezione i cadaveri di coloro che sono morti, si reca all’obitorio dove studia i muscoli ed i particolari anatomici di tutti i cadaveri, e sviluppa un talento ed un’attenzione senza pari. Nel dipinto vediamo tantissimi soggetti, nessuno di questi è uno dei protagonisti reali, siccome pochissimi sopravvissero. l'uomo in primo piano con il volto rivolto verso il basso è Eugène Delacroix pittore famoso non che autore della libertà che guida il popolo. Mentre il giovane cadavere che sta per scivolare in mare, nella parte bassa della scena, è l’assistente del pittore Louis-Alexis Jamar. Per quanto riguarda il suo assistente, il pittore ha riutilizzato più di una volta i lineamenti fisici per altri naufraghi.La tela è veramente gigantesca, grazie a questo il pittore può rendere le figure nelle dimensioni reali. I personaggi in primo piano hanno dimensioni più grandi rispetto alle altre presenti nella composizione; questo
accentua la spinta verso l’esterno e verso di noi, coinvolgendo
direttamente lo spettatore nella scena.
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