san Valentino la festa degli innamorati ma chi era San Valentino in
molti non lo sanno. Lui era un vescovo romano, martire. Venerato come
santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente
dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati e
protettore degli epilettici. Invitato dall’imperatore Claudio II a
sospendere la celebrazione religiosa e a rinunciare alla propria fede,
rifiutò di farlo, tentando anzi di convertire l’imperatore al
cristianesimo. Claudio II lo graziò dall’esecuzione capitale affidandolo
a una nobile famiglia. Valentino venne arrestato una seconda volta
sotto Aureliano, succeduto a Claudio II. L’impero proseguiva nelle sue
persecuzioni contro i cristiani e, poiché la popolarità di Valentino
stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori
città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione
potesse insorgere in sua difesa. Fu decapitato il 14 febbraio 273, a 97
anni, per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini
dell’imperatore Aureliano. Secondo alcune fonti Valentino sarebbe stato
giustiziato perché aveva celebrato il matrimonio tra la cristiana
Serapia e il legionario romano Sabino, che invece era pagano: la
cerimonia avvenne in fretta, perché la giovane era malata; e i due sposi
morirono, insieme, proprio mentre Valentino li benediceva. A chiudere
il cerchio della tragedia sarebbe poi intervenuto il martirio del celebrante.
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