La pop art
è una corrente artistica del dopo guerra che hanno rivoluzionato il
mondo dell’Arte, che deriva dalla parola inglese “popular art”, ovvero
arte popolare. Si interessa della forma e della rappresentazione della
realtà. I maggiori rappresentanti del genere furono tra gli altri: Roy
Lichtenstein, George Segal, Claes Oldenburg e Andy Warhol . Nel mondo
contemporaneo, dominato dalla società dei consumi, la Pop Art considera
superato il concetto di arte come espressione dell’interiorità e
dell’istintività, propria dell’Informale e dell’Espressionismo Astratto.
Gli artisti Pop, utilizzano le immagini della TV, del cinema, della
pubblicità, dei prodotti di largo consumo o di uso comune, dei
personaggi del cinema e della televisione, elaborandole con tecniche
pittoriche o con la scultura. Maestro riconosciuto della pop art fu Andy
Warhol,anche regista cinematografico, che trasformò l’opera d’arte da
oggetto unico in un prodotto in serie, come nella celebre serie dei
barattoli di zuppa di pomodoro Campbell, con la quale egli confermò, di
fatto, che il linguaggio della pubblicità era ormai diventato arte e che
i gusti del pubblico si erano a esso uniformati e standardizzati. Anche
se il tema base dell’arte Pop è l’angoscia esistenziale della società
dei consumi, in cui l’uomo viene visto solo nell’ottica del potenziale
consumatore, ogni autore si esprime con un proprio linguaggio, così
personale che è quasi impossibile non riconoscere l’autore di un’opera.
E’ un mondo colorato, gigante e sembra volere comunicare allegria… ma nasconde l’ansia di una angoscia esistenziale che si cela dietro i colori pieni e vivaci, le superfici lucenti fatte di smalto o di plastica. Non mancano nella pop art le icone dello star system cinematografico e musicale, gli accadimenti di carattere storico e sociale convertendoli in oggetto di consumo come la tela dedicata da Gerald Laing all’assassinio di Kennedy, le Marilyn di Andy Warhol, gli astronauti di Joe Tilson e Derek Boshier, i manifesti strappati di Rotella.
E’ un mondo colorato, gigante e sembra volere comunicare allegria… ma nasconde l’ansia di una angoscia esistenziale che si cela dietro i colori pieni e vivaci, le superfici lucenti fatte di smalto o di plastica. Non mancano nella pop art le icone dello star system cinematografico e musicale, gli accadimenti di carattere storico e sociale convertendoli in oggetto di consumo come la tela dedicata da Gerald Laing all’assassinio di Kennedy, le Marilyn di Andy Warhol, gli astronauti di Joe Tilson e Derek Boshier, i manifesti strappati di Rotella.
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