“ Hai conservato le poesie di mio padre per me?”
“ certo che si” I suoi occhi sono pieni di sofferenza, quasi a cercasse di trattenere le lacrime. Poi annulla la distanza tra noi e mi fa scivolare le dita tra i capelli, prendendomi la testa tra le mani. “ Grazie per aver creduto in me , Beyah.”
“Tu hai creduto in me per primo, Samson. È il minimo che potessi fare.”
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