Amo l'arte, la musica, il cinema e viaggiare.. penso siano tutte cose che ti riempiono l'anima e non posso farne a meno.
domenica 24 giugno 2018
pensieri...
Mi manca viaggiare, ogni viaggio che faccio mi fa scoprire cose nuove e mi riempie di gioia. Ora mi aspetta una nuova piccola avventura il prossimo week end e non vedo l'ora...... ogni viaggio e giornata passata in una città diversa dalla mia, mi regala un qualcosa di magico.
sabato 23 giugno 2018
Un uomo e una donna che guardano la luna- Caspar David Friedrich
L'effetto di controluce crea un netto contrasto tra le aree scure e quelle illuminate, rendendo suggestiva l'atmosfera.
venerdì 22 giugno 2018
Alda Merini
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra.
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra.
martedì 19 giugno 2018
Auvers-sur-Oise e Vincent Van Gogh
Auvers-sur-Oise è un paesino a circa 30 km da Parigi, qui è dove Van gogh visse gli ultimi mesi della sua vita.
La chiesa di Auvers dipinta da Vincente Van gogh e conservata nel museo d'orsay a parigi
Il municipio di Auvers-sur-Oise
Il municipio di Auvers-sur-Oise di pinto da Vincent Van Gogh
Auberge Ravoux famosa perché fu l'ultima dimora di Van Gogh che, nel ristorante attivo ancora oggi, vi consumava i pasti.
la casa del dottor Gachet
La chiesa di Auvers sur oise
La chiesa di Auvers dipinta da Vincente Van gogh e conservata nel museo d'orsay a parigi
Il municipio di Auvers-sur-Oise
Il municipio di Auvers-sur-Oise di pinto da Vincent Van Gogh
Auberge Ravoux famosa perché fu l'ultima dimora di Van Gogh che, nel ristorante attivo ancora oggi, vi consumava i pasti.
la casa del dottor Gachet
il dottor Paul Gachet, era un medico e un pittore dilettante, amava l'arte sopratutto quella degli Impressionisti. Aveva avuto in cura ed ospitato in casa sua molti pittori.Pur non essendo uno specialista di malattie mentali,
tramite Pissarro, Vincent van Gogh entrò in contatto con lui. il pittore olandese si trasferì ad
Auvers per farsi curare. Ed il dottore sperava di riuscire a guarirlo. Nonostante il medico gli fosse sembrato più malato di lui,
Van Gogh e Gachet divennero immediatamente amici. Vincent dipinse tre
ritratti di Gachet, un'incisione e due tele. Le cure di Gachet non riuscirini a far sparire l'infelicità del pittore che, il 27 luglio del 1890,
si sparò al petto per morire due giorni dopo, e venne sepolto nel
cimitero di Auvers dov'è tuttora; accanto a lui, è sepolto anche il
fratello Theo, che era stato il suo unico sostegno nelle crisi e che morì sei mesi dopo di lui.
lunedì 18 giugno 2018
Firenze Rock... GNR 15 giugno 2018
Avevo solo 12 anni quando ascoltavo i Guns N' Roses.... avrei fatto di tutto per vederli ma ero troppo piccola.. poi nel 93 il sogni si avvera.. ma poco dopo la band si scioglie. Per me un colpo al cuore. Poi nel 2017 una parte di loro torna insieme per un tour e per me un sogno di una vita torna realtà, rivederli insieme, così vado a Imola e torno quella dodicenne, poi penso ma quanto passerà prima che li rivedrò invece un anno solo ho dovuto aspettare per tornare quella bambina di dodici anni che viveva di sogni e musica.
La musica è un emozione unica.. e sognare spesso riesce a farci andare avanti e sorridere anche quando le cose non vanno bene. Quindi sognate e non smettete mai di farlo
lunedì 11 giugno 2018
Ragazzo con la pipa di Pablo Picasso
Ragazzo con la pipa è un opera di Pablo picasso e fa parte di una collezione privata. Il dipinto è stato realizzato nel 1905 e fa parte del periodo Rosa dell'artista, una fase molto importante per il pittore, con la presenza del rosa e temi più leggeri. In questa opera il protagonista è un giovane ragazzo che fuma la pipa,che osserva lo spettatore, lo sfondo un muro decorato con dei fiori. La tela è stata realizzata nel periodo che Picasso si trovava a Montmartre,qui vi erano molte persone legate al mondo dello spettacolo, molti dei quali sono stati scelti da Picasso come soggetti
per le sue opere. Ma chi sia il ragazzo ritratto rimane un mistero, l'artista non ha mai rivelato il nome del ragazzo, non sapiamo se fosse per lasciare un velo di mistero o perchè non ne conoscesse realmente il nome. Molti critici ed esperti, fanno riferimento a questo ragazzo con il nome di “p’tit Louis”. Il ragazzo ha un abito blu, i colori usati sono vari per i fiori alle spalle vediamo rosso, bianco, giallo, rosa e verde. I dettagli inerenti al ragazzo sono pochi, questo serve per dare allo spettatore il modo di concentrare la sua attenzione su
tutta la scena.
pensiero....
Questa mattina mi sono svegliata con questo pensiero, che più il mondo sembra evolversi per quanto riguarda la tecnologia il modo di vivere, però regredisca di cervello e diventi più egoista. Ogni giorno guardando la tv sento di donne uccise, persone che muoiono in mare per sfuggire a guerre non volute da loro, potenti che fanno a gara a chi a creato l'arma più grande. Ma in che mondo viviamo. Vorrei veramente avere il potere di cambiare tutto.
domenica 10 giugno 2018
sabato 9 giugno 2018
venerdì 8 giugno 2018
Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso
Les Demoiselles d'Avignon è un opera del pittore spagnolo Pablo Picasso ed è conservato al Moma di New york. E' una delle opere più famose dell'artista ed uno dei più importanti per lo sviluppo iniziale del Cubismo. Prima di arrivare a questa versione Picasso realizza molte rielaborazioni e trasformazioni, che lo hanno portato a questa versione. Guardando l'opera possiamo vedere che le protagoniste sono delle donne,ogni figura è dipinta in modo differente, la figura con la testa più cubista di tutte è la sua, rappresenta una forma geometrica acuta. Le due figure al centro, hanno decisamente un volto più umano, rispetto alla figure laterali con volti che ricordano delle maschere, sopratutto la figura sulla destra. Si tratta di maschere africane, che in quel periodo suscitavano un forte interesse degli artisti tra cui anche quello di picasso. L’artista elimina completamente la differenza tra spazi pieni e vuoti,
trasformando la composizione in tanti piccoli solidi collegati tra loro,
tutti inquadrati rispettando diversi punti di vista; portando l'artista ad anticipare una delle caratteristiche fondamentali
del Cubismo e che renderà ancor più famoso il pittore spagnolo.
mercoledì 6 giugno 2018
lunedì 4 giugno 2018
Donna che stira di Pablo Picasso
Donna che stira è un opera di Pablo Picasso ed è conservata al Guggenheim Museum di New York. Come possiamo vedere la protagonista del dipinto è una donna che stira, possiamo capire che la donna non è decisamente una donna benestante ma è obbligata a lavorare per potersi mantenere e andare avanti. Picasso come già altri artisti che dipingevano i lavoratori ne vuole esaltare la loro resistenza, facendoli diventare degli eroi. Picasso, differentemente degli altri artisti donava molta
attenzione al popolo di lavoratori, questo soprattutto durante il periodo blu, dove nelle sue opere, riusciva a mostrarci perfettamente l’atmosfera di stress e di stanchezza subita da questi, grazie anche al dominio delle tonalità blu. Quest'opera viene realizzata subito dopo il periodo blu, qui i colori dominanti sono il grigio e il e bianco.Picasso sta migliorando le sue tecniche, pronto a provare nuovi metodi di pittura: con questi colori più chiari riesce nel suo intento di mostrare la stanchezza ed il sacrificio della protagonista. I pochi dettagli, appena accennati, sul viso della donna, fanno pensare ad
un interesse dell'artista per la scultura spagnola.
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